Condividi l'articolo:
 


HOMEPAGE FUORI PORTA WEB

 

CronacaGuglionesi
Pubblicato in data 7/10/2008 ● Click 2072

Riforestazione e truffa: Polimeri, Di Iorio e Paduano agli arresti


Redazione FPW © FUORI PORTA WEB

"Truffa aggravata ed estorsione: tre arresti per i lavori di riforestazioni di Casacalenda e Ripabottoni
- Si tratta di Mariano Rosario Di Iorio e Michele Paduano, quest'ultimo presidente provinciale dell'Ordine degli agronomi. Per l'imprenditore calabrese Giorgio Polimeri - titolare della ditta Amazzonia Vivai con sede nella provincia di Treviso, invece, la questione sembra essere ancora più pesante: l'uomo è accusato anche di estorsione.
L'indagine, portata avanti dalla Procura della Repubblica di Larino, è stata conclusa ieri mattina con gli arresti messi a segno dalla Squadra Mobile di Campobasso e dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato. Sotto la lente d'ingrandimento del procuratore Nicola Magrone l'esecuzione di alcuni lavori pubblici relativi alla riforestazione di aree boschive nei comuni di Casacalenda e Ripabottoni.
Lavori appaltati dalla Comunità Montana Cigno Valle Biferno di Casacalenda. Secondo le tesi dell'accusa, grazie alla complicità dei due professionisti campobassani - direttori dei lavori di riforestazione che avrebbero provveduto a redigere atti contabili certificativi di dati però sostanzialmente difformi da quanto invece realizzato - sarebbero state liquidate alla <Amazzonia vivai> somme non adeguate ai lavori che invece sarebbero stati effettuati. Lavori pagati dalla Comunità Montana Cigno Valle Biferno.
Di Iorio e Paduano dovranno rispondere in concorso tra loro e unitanente ad altri tre indagati (che non sono stati raggiunti da provvedimenti cautelari) dei reati di estorsione (contestato al solo Polimeri), truffa aggravata e numerosi falsi in atto pubblico (strumentali alla truffa) che si sarebbero integrati nell'ambito dell'esecuzione di lavori pubblici relativi, appunto, alla riforestazione di aree boschive.
Polimeri, l'imprenditore calabrese, risponde del reato di estorsione perché avrebbe sfruttato manodopera di cittadini stranieri: li avrebbe minacciati per ottenere prestazioni lavorative ‘gravemente vessatorie' come recita la nota del procuratore Magrone e in assenza di adeguata remunerazione. L'indagine non è chiusa, al vaglio degli inquirenti adesso, oltre ai documenti sequestrati in mattinata e ad altro materiale ritenuto interessante dagli investigatori sia in casa che negli studi dei due professionisti, anche la posizione dei tre indagati di cui non sono state rese note le generalità."
http://www.primapaginamolise.it/detail.php?news_ID=10959&goback_link=index.php


HOME NEWS


www.guglionesi.com
fpw@guglionesi.com



FUORI PORTA WEB
È un'iniziativa culturale di ARS idea studio.


ARS IDEA STUDIO
C.so Conte di Torino 15 | 86034 Guglionesi (CB)
Tel. +39 0875 681040 | P. IVA 01423060704
Tutti i diritti riservati Fuoriportaweb by ARSideastudio.com