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[Comunicato stampa A.P.S. InFormare 7 OdV S. Antonio] - In Italia sono sinora arrivate circa 72mila ucraini che hanno trovato per lo più ospitalità nella rete familiare e parentale dei propri connazionali che erano già presenti sul territorio nazionale. Tenendo conto che appoggiarsi a una rete parentale non è detto che possa costituire una soluzione definitiva soprattutto se la prospettiva temporale diventa più lunga e nella previsione di consistenti futuri arrivi legati alla ridistribuzione di quanti attualmente sono ospitati temporaneamente soprattutto in Polonia, il Dipartimento della protezione civile è autorizzato a definire ulteriori forme di accoglienza diffusa da attuare “mediante i Comuni, gli enti del Terzo settore, i Centri di servizio per il volontariato, gli enti e le associazioni iscritte al registro di cui all' articolo 42 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 e gli enti religiosi civilmente riconosciuti”.
A tale scopo nel nostro comune alcune Associazioni intendono aderire a tale forma innovativa di accoglienza diffusa avendo acquisito anche la disponibilità del CSV regionale.
Per potersi candidare occorre avere la disponibilità di almeno 6 appartamenti mobiliati da dare in locazione dietro corrispettivo di un canone di locazione almeno sino al 31 dicembre 2022.
Per quanti volessero manifestare il proprio interesse a locare il proprio immobile per tale scopo umanitaria è possibile comunicarlo recandosi presso lo Sportello Immigrati presso la Biblioteca Comunale in Largo Garibaldi oppure telefonando al n. 0875 680758.
L’invito è esteso anche alle altre associazioni locali che intendono collaborare a tale iniziativa.

L’A.P.S. InFormare
L’OdV S. Antonio