Redazione FPW © FUORI PORTA WEB

Guglionesi - Termoli 2-3 | Molta attesa per il derby tra Guglionesi e Termoli, e i protagonisti non deludono le aspettative. Bella partita al cospetto di molti tifosi di entrambe le compagini, e Termoli che raccoglie qualcosina in più rispetto a quanto meritasse effettivamente al 90°. Neroverdi subito aggressivi, con la novità Di Vito (classe 1989) al centro dell'attacco. Pochi giri di orologio e arriva il primo goal: è il fantasista Magnotta (4°) ad infilare l'estremo ospite con un bel diagonale. Nemmeno il tempo di esultare e il Termoli, complice "forse" una mancata segnalazione di fuorigioco da parte dell'assistente incerto (prima alza poi abbassa....), e dopo solo un minuto Panico (5°) trova il pareggio. Il Guglionesi è in palla e non ha timore della squadra di mister Antonacci (voto 7.5, per aver scelto di indossare una tuta non ufficiale del Termoli, ...e forse era proprio il caso!) e nella prima parte del match ha più occasioni per portarsi meritamente in vantaggio. Ma questo è il bello del calcio. Nella ripresa Panico fa bis (59°), dopo aver travolto un difensore neroverde (ancora una mancata segnalazione degli assistenti dell'arbitro), ed infila Regalbuto con una palla che si infila all'incrocio dei pali. Cala l'intensità del gioco neroverde, dopo aver macinato tanto gioco, e l'ex Mucci, complice un rimpallo su un difensore neroverde, trova in modo rocambolesco la terza rete (68°). Cardamone corre ai ripari mettendo dentro Martina, Candita e Chimento, che rinfrescano il gioco neroverde portando all'azione del rigore concesso al Guglionesi, con l'atterramento di Maselli, e trasformato da capitan Marroncelli (81°). Il Guglionesi tenta fino alla fine di raggiungere il pareggio ma più volte è fermato da indubbie segnalazioni dei collaboratori dell'arbitro. Quando ci sono squadre blasonate al comunale di Guglionesi gli assistenti spesso sono poco in forma, e la rabbia di mister Cardamone, in questo senso, è arrivata anche al termine del triplice fischio finale.
Prossimo turno ancora impegnativo, con la trasferta a Montenero di Bisaccia.