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Pubblicato in data 21/3/2005 ● Click 1353

Calcio Eccellenza: un pareggio, stretto stretto


Redazione FPW © FUORI PORTA WEB

Guglionesi San Martino in P. 2 - 2 | Una giornata primaverile saluta il ritorno (aveva già traghettato, per due partite, la panchina Fulvio-Delle Donne) di Emilio Scotto (direttore sportivo e responsabile tecnico del settore giovanile) alla guida dei neroverdi (in settimana si era conclusa l’esperienza tecnica di Delle Donne, ...a proposito auguri mister e grazie per l’impegno e la professionalità), su di un campo che, dopo diversi mesi, può definirsi un “campo da gioco”. Mister Scotto (voto 7.0 al coraggio di accettare una situazione delicata e di condividerla con il preparatore Saccomandi) schiera una difesa con tre torri (Ferrara, Fazzano e Viscardi), un centrocampo di quantità e qualità a sorreggere le giocate delle due punte: dunque uno schema 3-5-2 (con Bracone pronto a trasformarlo in 4-4-2 per la fase difensiva e Martinez in 3-4-3 nella fase di attacco), con due mediani centrali, Centini e Casacanditella. Un Guglionesi, ancora alla caccia di punti salvezza, in grado di giocarsela con la buona compagine del San Martino, alla ricerca di punti play-off. L’avvio della gara vede le due squadre confrontarsi tatticamente sulla mediana del campo, fino al 19’, quando Petrolà salta bene la linea della difesa biancoceleste e, dal limite, con una velenosissima parabola sorprende Perricone, al quale non resta che raccogliere la palla nel sacco. Ma al Guglionesi non basta il vantaggio, e continua a macinare gioco, con schemi abbastanza ordinati (la linea di centrocampo è dinamica nel possesso palla) ed efficaci (interessante la posizione tattica di Bracone, molto largo e in grado di equilibrare le due fasi di gioco, difensiva ed offensiva). Tutto ciò fino al 35’, quando in cattedra sale la terna arbitrale (voto 4.0 due pesi e due misure sono, forse, le prerogative di una direzione “diligente” a senso unico, ...certamente poco seria per la gente che paga il biglietto per vederli in “operato”). Cimiello (ex neroverde e oggi, dunque, particolarmente attivo negli straordinari) conclude verso la porta di Rendina (apparso in buona posizione per neutralizzare il tiro dell’ex), ma sulla traiettoria il rientrante Bracone, nel tentativo di coprirsi spalle all’avversario, tocca la palla con il gomito (l’intero braccio è stretto al corpo, cfr. foto): per il signor Operato d’Isernia si tratta di calcio di rigore (probabilmente già pentito di una decisione precedente, nella quale non concesse la massima punizione su una palla che Ferrara aveva toccato con la mano in area di rigore), puntualmente trasformato da Pazienza. La “pazienza” invece del pubblico neroverde comincia a vacillare, perché è di fronte all’ultimo di una serie di episodi che stanno segnando la stagione del Guglionesi. Prima della conclusione del tempo, al 40’, Perricone (altro ex) si supera per deviare in angolo un’ottima giocata dell’attacco neroverde. Nella ripresa Scotto sostituisce al 48’ Lamberti (5.5 oggi è apparso spento, ...dovrebbe giocare subito la palla) con Cassone e al 55’ su una manovra di rimessa del San Martino gli ospiti passano in vantaggio con un diagonale da destra a sinistra di Curci, sul quale nulla può Rendina. Al 65’ viene espulso Fazzano (salterà due giornate: Petacciato e Termoli) con il rosso diretto elevato al cielo dall’arbitro per una scorrettezza del capitano a gioco fermo, mentre si era in procinto di battere un angolo al lato della porta avversaria. Immediata la sostituzione di Centini (voto 6.5, impiegato dal primo minuto ha svolto bene il suo compito) per Marsilio. In dieci il Guglionesi gioca l’ultima parte del match a viso aperto e raggiunge il meritato pareggio all’80’ con il bomber Petrolà (voto 8.5), che firma con un bel diagonale la personale doppietta. Ma non finisce qui. All’82’ Rendina, deviando in angolo a mano aperta, salva la porta neroverde da un potente, quanto insidioso, tiro del San Martino e su un’azione di contropiede del Guglionesi un difensore biancoceleste atterra prima Cassone e poi rifila all’attaccante neroverde un pestone sotto gli occhi vigili dell’arbitro e del guardalinee (e qui siamo ai due pesi e alle due misure), che ignorano tutto e tutti: la “pazienza” del pubblico di fede neroverde è alle corde (l’arbitro non vede ma sente cosa si mormora sulle panchine ...ed espelle anche Saccomandi ...per proteste). La tifoseria locale non ci sta e sfoga la rabbia continuando ad incitare i propri beniamini che nel finale riescono a procurarsi due limpide occasioni, prima con Martinez (88’) e ancora con Petrolà (90’), senza però conseguire la rete del vantaggio. Si conclude così in parità un match che ha consegnato alla classifica neroverde un punticino, in questa fase del campionato molto stretto ma più importante di quanto non sembri. Alla ripresa, dopo la sosta pasquale, il Guglionesi farà visita al Petacciato: l’auspicio della tifoseria neroverde è di vedere sul campo una terna neutrale, ...capace per davvero! Auguri di Buona Pasqua a tutti i cuori neroverdi.


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