Antonio Cantalupo © FUORI PORTA WEB

La situazione in cui versa il nostro paese, con riferimento alle cinque liste proposte in questa elezione amministrativa dà un senso di disgregazione. Non è mia intenzione addebitare colpe, né tantomeno sostenere che l’attuale amministrazione non è riuscita a trovare, a proporre un’idea politica di «coesione inclusiva» che abbracciasse tutto il nostro amato paesello.
E’ mia Ferma intenzione condivisa dagli amici della mia lista, dare risposte a questo fenomeno abbastanza preoccupante, a tal scopo, bisogna mettere in campo immediatamente azioni che vanno in tal senso verso “ inclusione e unione”.
Dal giorno 11 giugno 2018 indipendentemente da chi uscirà vincitore da questa tornata elettorale, quello che personalmente credo vada fatto è un ascolto attento dei bisogni delle persone, un andare incontro, un ritrovarsi, afferrare per mano e caricarsi delle proposte, delle istanze che provengono dalla gente, a prescindere dalle condizioni economiche, sociali, culturali, dall’appartenenza a gruppi politici o partiti. Bisogna creare le condizioni per ampliare le relazioni personali e della collettività, favorire l’associativismo in tutte le forme. È arrivato il tempo, in cui Guglionesi Ri-parte, oggi si avverte il bisogno di ri-tessere la tela di un tessuto sociale frammentato, di ri-unire le energie, le persone, le forze, per dare al nostro paese com’è giusto che sia, anche per dotarci di una rappresentanza di rilievo nel Molise.