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Venticinque le scuole premiate a Roma, mercoledì 25 ottobre 2017, nella Sala delle Conferenze della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II,al 45° Concorso dell’E.I.P. Scuola strumento di pace dal tema “Aiutiamo l’Europa a ritrovare la bussola per una fraternità di tutti i colori”,con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, del Ministero della Giustizia nell’ambito delle celebrazioni del 60° Anniversario dei Trattati di Roma.
Importante riconoscimento alla Scuola Secondaria di Primo grado di Guglionesi dalla Giuria del Premio Sezione Poesia Giovane Michele Cossu, presiedutada PINO COLIZZI,attore, doppiatore e voce di De Niro ne “Il padrino”nonché traduttore dei “Sonetti” di William Shakespeare che,nel rivolgersi a tutti i poeti in erba, li ha elogiati per l’entusiasmo e per la semplicità delle loro proposte di pace, più sincere di quelle ascoltate nelle conferenze internazionali: “Si sente finalmente la determinazione di condividere le gioie e le sofferenze degli altri, il voto nobile di celebrare e difendere la diversità; proponimenti fondamentali”.
Alla presenza della prof.ssa ANNA PAOLA TANTUCCI, presidente dell’E.I.P., del Magnifico Rettore dell’Università LUMSA di Roma, prof. FRANCESCO BONINIe della deputata MILENA SANTERINI, docente presso l’Università Cattolica di Milano, entrambi insigniti del Premio internazionale EcoleInstrument de Paix,gli alunni delle attuali classi seconde A e Cche,guidati dalle rispettive insegnanti di Lettere, prof.sse Laura Calvano e Marianna Zarlenga, hanno composto diverse poesie sui valori condivisi della pace, della solidarietà tra i popoli, dell’accoglienza e dell’accettazione della diversità, hanno visto premiati ben undici componimenti, pubblicatisulla Collana di poesia giovane- Poesia come Pace- ,XXVII volumeEdizioni Sabinae:

La bussola di tutti i colori - Alessandro Ciavaretta II C
Una bussola particolare - Iolanda Cioppi II C
Per una fraternità di tutti i colori - Francesca Sisto II C
Costruiamo la pace - Isabella Tana II C
I colori della fraternità - Jacopo Lerra II A
La pace - Mattia Ferrara II A
Un mondo a colori - Francesco Terzano II A
Migrante - Daniele Casaburi II A
C’è bisogno di pace - Cojocariu Catalina II A
Siamo migranti - Wiame Fettane II A
Caro fratello che vieni da lontano - Claudio Lopomo II A

“Il messaggio che ci viene dai giovani - ha detto Anna Paola Tantucci - nelle varie sezioni del concorso (poesia giovane, giornali scolastici, arte, teatro, i ricordi della memoria, sport e pace, sicurezza a scuola, lotta al bullismo) sul tema proposto è il ruolo della scuola nel rifondare la pace in Europa, nello spirito del Manifesto di Ventotene, elaborato da Altiero Spinelli, Colorni e Rossi”.
Prezioso l’apporto fornito dalla Prof.ssa Adele Terzano- Delegata alla cultura locale E.I.P. Molise - , che per anni si è dedicata nella scuola oltre chenel Carcere di Larino al “laboratorio di poesia” e continua instancabile l’opera di sensibilizzazione per l’educazione ai diritti umani e alla cittadinanza democratica nell’Istituto di Guglionesi. L’ultima sua fatica è stata la traduzione del Piccolo principedi Saint-Exupéry in dialetto guglionesano,presentato alla cerimonia e segnalato dalla Presidente Tantucci a Claudio Nardocci, Presidente UNPLI Lazio, come lavoro di pregevole fattura.
I ringraziamenti sono andati, alle insegnanti per aver creato negli ultimi anni - in una piccola scuola - una grande fucina di poetiche hanno saputo produrre dei lavori genuini e profondi, eal Dirigente scolastico dell’Omnicomprensivo di Guglionesi Prof.ssa Maria Maddalena Chimissoche è statanell’occasione ringraziata con una MENZIONE D’ONORE “L’EUROPA PER UNA FRATERNITÀ DI TUTTI I COLORI”.
Le insegnanti - soddisfatte dell’operato dei loro alunni - auspicano che la scuola sia sempre uno strumento per costruire dialogo e solidarietà, come ben illustrato dal Manifesto del Concorso nazionale, che rappresenta una barcadell’Europa - a Sessant’anni dai Trattati di Roma - che naviga in un mare tempestoso e con vele issate al vento ognuna riportante un tema caro all’EIP: pace, sicurezza, educazione, ambiente, fraternità, solidarietà, sport, salute, lavoro. Nonostante le difficoltà si intravedono volti sorridenti di giovani passeggeri con lo slogan “Lavoriamo per non deludere la speranza”. La stessa speranza che supporta quotidianamente gli insegnanti in qualità di educatori integrali e di animatori culturali delle nuove generazioni.

Le docenti
Laura Calvano e Marianna Zarlenga