Pietro Di Tomaso © FUORI PORTA WEB

Propongo ai lettori l’ascolto di una famosissima marcia molto eseguita dai concerti bandistici: “Vita Pugliese”, un sentito affresco della terra e dei cittadini pugliesi. Come scrive Giuseppe Gentile (soprintendenza archivistica della Puglia) l’Archivio della Banda musicale di Conversano, conservato dalla locale Associazione culturale – Centro Studi “G. Piantoni”, contiene i manoscritti musicali autografi (partiture e parti della prima metà del XX secolo) dei suoi due direttori concertatori più rappresentativi: il “mitico” Giuseppe Piantoni, il quale diresse il complesso bandistico conversanese dal 1925 al 1950, e l’eccellente Franco Geleoni. Il maestro Piantoni fu autore di oltre un centinaio di composizioni di vario genere, fra le quali spiccano i melodrammi “Il Tizianello”, messo in scena al Teatro Piccinni di Bari nel 1932, e “I Mietitori”.

Su Wikipedia ulteriori notizie. Giuseppe Piantoni, nato a Rimini il 18 giugno 1890, frequentò giovanissimo il Conservatorio musicale di Pesaro, ove ebbe come docente Pietro Mascagni. Trasferitosi successivamente a Bologna, presso la locale Accademia filarmonica si diplomò come “Maestro compositore e Direttore d’orchestra” e conseguì anche diplomi in “Composizione, Pianoforte ed Organo”. Scoppiata la prima guerra mondiale, prestò il servizio militare come sottotenente in zona di guerra. Terminata la Grande Guerra, Piantoni diede inizio a Soleto (LE) alla sua lunga stagione pugliese, umana ed artistica nella cittadina salentina dove si sposa ed esordisce come Direttore d’orchestra dirigendo la locale Banda musicale. Successivamente andò a Conversano per dirigere lo Storico Gran Concerto Bandistico della città e lì stabilì anche la sua residenza. Da tener presente che lo Storico Gran Concerto Bandistico Conversanese era stato diretto dai maestri e concertatori Pietro Marincola (padre) e Giovanni Orsomando. Scrisse riduzioni per banda dei grandi melodrammi dell’800 italiano ed europeo e soprattutto le sue marce, tra cui “Leccesina”, “Medea” e “Vita Pugliese”.

Il Maestro morì sessantenne a Conversano, il 29 gennaio del 1950. Il concerto bandistico fu poi diretto da altri eccellenti maestri, come Milella, Lufrano, Patanè che diede un taglio lirico sinfonico alla banda nel 1960; Ligonzo, Rosiello, Polito, Centofanti, Marincola figlio, Marmino e Galluzzi.
Su YouTube (riferimento 16 maggio 2015) si può ascoltare la marcia sinfonica “Vita Pugliese” eseguita dal Gran concerto bandistico Città di Conversano (Piantoni) in occasione della festa patronale a Castellana Grotte (Bari).