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La cerimonia di premiazione della IV edizione del Premio Nazionale “Salva la tua lingua locale” si è tenuta in una sala gremita della Protomoteca in Campidoglio a Roma, nella mattinata di giovedì 9 febbraio 2017.
La manifestazione, organizzata dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, in collaborazione con Legautonomie Lazio, il Centro di documentazione per la poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, il Centro Internazionale Eugenio Montale e l’Ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”, ha mirato “alla tutela e alla valorizzazione dei dialetti, un patrimonio immateriale che rischia di disperdersi, stretto nella morsa della globalizzazione da una parte e dello spopolamento dei centri più piccoli dove sempre meno si tramanda” come ha affermato il presidente delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, sottolineando la necessità di custodire, divulgare e tramandare il dialetto “memoria del passato, segno indelebile di appartenenza al luogo di origine, amore incondizionato verso le proprie radici”.
Missione che le Pro Loco d’Italia hanno sposato in pieno, promuovendo anche la “Giornata Nazionale del dialetto” che cade il 17 gennaio di ogni anno: nell’edizione 2017 sono stati oltre un centinaio le iniziative organizzate da nord a sud della penisola.

Il Premio, che ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Mibact e della Commissione nazionale UNESCO, dell’assessorato alla Crescita culturale del Comune di Roma, è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a dimostrazione della rilevanza nazionale dell’evento e del suo alto valore culturale.
Il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Vito De Filippo, intervenendo alla cerimonia, ha auspicato che “il lavoro svolto dalle Pro Loco sui dialetti o sulle identità territoriali possa entrare sempre di più nel mondo della scuola. In tal senso non è soltanto formale la presenza del Miur a questo premio, ma di grande interesse ed attenzione”.

Commosso e partecipato, inoltre, il ricordo tributato, a nome di tutti gli organizzatori, all’insigne linguista Prof. Tullio De Mauro, presidente onorario del premio sino alla sua recente scomparsa, sottolineandone l’impegno a favore della Lingua italiana e della salvaguardia dei dialetti.
La giuria, composta da Pietro Gibellini (Presidente), Ugo Vignuzzi, Franco Loi, Vincenzo Luciani, Luigi Manzi, Cosma Siani, Toni Cosenza, ha avuto l’impegnativo compito di valutare i 550 elaborati delle varie sezioni (prosa edita ed inedita; poesia edita ed inedita; musica) previste dall’ambito riconoscimento. La sezione riservata alle scuole ha registrato l’adesione di oltre 40 istituti, in rappresentanza di sei regioni, con oltre 800 alunni coinvolti.
Grande soddisfazione per il conseguimento del Primo premio nazionale ex-equo nella sezione Poesia e del Terzo Premio per la Sezione Prosa per gli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi che, insieme ai propri docenti di Lettere, Laura Calvano, Osvaldo Caruso, Daniela Pace, Rosanna Vernucci e Marianna Zarlenga, al Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Maddalena Chimisso e al Sindaco di Guglionesi, Bartolomeo Antonacci, sono stati premiati dall’insigne poeta, scrittore e saggista, Elio Pecora, direttore, tra l’altro, della rivista internazionale “Poeti e poesia”. Lo stesso ha personalmente valutato i lavori prodotti dai ragazzi, complimentandosi con loro per la varietà e la bellezza dei temi affrontati.

Ai vincitori e ai finalisti delle singole categorie la soddisfazione di vedere pubblicati in propri elaborati in un’antologia distribuita durante la cerimonia.
Diciotto i nostri alunni premiati:
Luigi Lemme, Vincenzo Silvano, Enrico Sorella, Francesco Terzano (Classe I A)
Giorgia De Cristoforo, Mattia Del Torto, Simone Paonessa, Francesca Sisto (Classe I C)
Sara Carpino, Tanya Di Tella, Moris Pio Nobili (classe II A)
Joseph Cassetta, Nicola Perazzelli, Andrea Silvano, Giada Smargiasso (classe II B)
Emanuele Antonacci, Giacomo De Santis, Carmine Iovine (classe II C)
L’alunno Andrea Silvano, in rappresentanza di tutti gli elaborati vincitori dell’Istituto di Guglionesi, è stato individuato dai docenti per recitare la propria poesia “U campe di gerasole e a cerquele” –“Il campo di girasoli e la quercia” con l’accompagnamento musicale del prof. Osvaldo Caruso. Mentre la prof.ssa Adele Terzano ha tributato un commosso ricordo all’insegnante Angela Tarulli, docente di Tecniche amministrative delle strutture ricettive presso la Casa Circondariale di Larino, prematuramente scomparsa, che “si è impegnata con passione ed entusiasmo in progetti di inclusione sociale per diffondere i principi dell’Eip sulla pace e sui diritti umani tra i suoi alunni reclusi”.

Il sindaco Antonacci ha, infine, fatto dono alla Prof.ssa Anna Paola Tantucci, Presidente dell’Eip Italia, del volume di Gerardo Cioffari e Luigi Sorella “Sant’Adamo di Guglionesi”, poiché il Patrono del nostro paese ha costituito, tra l’altro, intorno alla metà dell’XI secolo, un significativo esempio di impegno nella divulgazione della cultura benedettina e del rinnovamento religioso e civile.
I docenti della Secondaria di I grado coinvolti ribadiscono l’importanza di stimolare gli alunni ad esprimersi attraverso la scrittura creativa, con componimenti poetici e/o in prosa, in lingua italiana e/o in vernacolo, in un periodo in cui i giovani di oggi nativi digitali, mostrano scarsa sensibilità poetica al mondo che li circonda e utilizzano sempre meno il linguaggio della poesia.
Un ringraziamento particolare i docenti coinvolti sentono di rivolgerlo alla Prof.ssa Adele Terzano, infaticabile trascinatrice nel suo ruolo di mediatrice culturale tra l’EIP Italia e la nostra Scuola e al Dirigente Scolastico, che ha voluto onorare con la sua presenza sia i propri studenti, condividendo con loro un momento di alto profilo culturale, sia i docenti per stimolarli a proseguire su questa strada - intrapresa già da qualche anno - che ha dato non poche soddisfazioni al nostro Istituto.

Prof.sse Laura Calvano Marianna Zarlenga