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2/4/2011
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Roma
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Regione Molise
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Cultura
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Molise in vetrina a Roma
Al via la mostra"Regioni e Testimonianze d'Italia". Inaugurate a Roma le
Isole espositive presso Valle Giulia, in una delle quali è stato allestito il
padiglione riservato al Molise. La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 3
luglio. Ci sono voluti mesi di lavoro ed un grosso sforzo organizzativo da parte
della Fondazione Molise Cultura, alla quale la Presidenza della Regione ha
affidato l'incarico di pianificare l'evento.
«Il Molise - ha detto Iorio - per la prima volta partecipa al Giubileo per
l'Unità d'Italia, essendosi separato dall'Abruzzo solo nel 1963. Abbiamo
coinvolto in questa iniziativa il mondo istituzionale, culturale, accademico,
oltre che scientifico ed economico molisano, cercando di giungere ad un prodotto
di alta qualità e condiviso sotto tutti gli aspetti».
Ma com'è questo Molise in vetrina? «Attraverso un percorso ragionato e coerente,
siamo riusciti a "raccontare" il Molise degli ultimi 150 anni e il Molise del
domani», ha spiegato il Direttore Arco.
A Valle Giulia, dove si concentra il grosso della mostra molisana, l'apertura
del percorso è stata affidata alla giovane scrittrice Chiara Gamberale,
testimonial della nostra regione, che descrive, a suo modo, il Molise ed i suoi
abitanti; si passa, poi, ad un'area in cui viene raccontata la regione nei 150
dall'Unità d'Italia e ci si imbatte in un personaggio caratterizzante la nostra
terra, come il vignettista Jacovitti di Termoli.
Filo conduttore della mostra è lo scrittore Francesco Jovine e il suo modo di
narrare questa antica terra. C'è, poi, una zona in cui la Regione presenta
un'opera urbanistica del passato. E'stato scelto il Quartiere CEP di Campobasso
- progettato nel 1961 da Enrico Mandolesi unitamente al Mercato coperto del
capoluogo regionale - ancora oggi oggetto di studio in molti testi di
urbanistica e di architettura, quale esempio di quartiere destinato all'edilizia
popolare nella logica di una corretta e funzionale pianificazione urbanistica.
In esposizione anche l'opera architettonica del futuro: l'Auditorium di Isernia,
che è stato finanziato e realizzato per il Terzo Giubileo. Previsto anche uno
spazio per raccontare le evidenze paesaggistiche, storiche e ambientali del
nostro territorio. Infine, un'area in cui il Molise viene identificato come
terra di passaggio tra passato e presente: il Molise dei Tratturi, l'Autostrada
A1-A14 che collegherà il Tirreno all'Adriatico, ma anche l'autostrada telematica
del Progetto geospaziale, o l'autostrada istituzionale ed economica realizzata a
seguito dei rapporti con le regioni del Bacino adriatico nell'ambito
dell'iniziativa dell'Euroregione adriatica. Non manca un accenno al Molise,
terra di emigrazione e regione di un milione di abitanti, e al rapporto che
abbiamo con le nostre comunità all'estero.
Oltre che nelle Isole espositive di Valle Giulia, il Molise è presente al
Vittoriano con le opere di Arnaldo De Lisio, Marcello Scarano, Gino Marotta ed
altri artisti molisani contemporanei.
Infine, l'Aeroporto di Fiumicino: all'attenzione dei viaggiatori, la Campana del
Centenario, fusa dalla Fonderia Marinelli per il Secondo Giubileo del 1961, e
una clip di promozione turistica.
[Fonte: comunicazione istituzionale della Regione Molise]
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