19/3/2011
Guglionesi
Redazione MA
Eventi
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Celebrata l'apertura della biblioteca comunale presso il polo culturale civico "Gizzi"

Il 17 marzo 2011, nell’ambito degli eventi culturali “Guglionesi, 150° Unità d’Italia”, si è svolta la cerimonia di apertura della biblioteca comunale di Guglionesi, presso il Polo Culturale Civico “Corrado Gizzi”.
Un interessante incontro culturale dal tema “Il ruolo della cultura e delle biblioteche a 150 anni dall’Unità d’Italia”, promosso dal Comune di Guglionesi, ha preceduto il taglio del nastro. “Il 40% dei professionisti in Italia – ha illustrato nella sua relazione Giorgio Palmieri (coordinatore delle Biblioteche di Isernia e Termoli dell’Università del Molise) – non acquista un solo libro durante l’anno. È un dato che deve far riflettere sullo stato della cultura italiana. Poi c’è la questione libro in rapporto ad internet: il digitale non potrà sostituire mai il libro cartaceo, anche perché c’è una sostanziale differenza. Il libro costituisce la conoscenza, internet invece l’informazione”. Palmieri ha poi fatto una panoramica sullo stato delle biblioteche nel Molise, soffermandosi sulla qualità del fondo della biblioteca “Albino” di Campobasso “Le biblioteche – ha concluso Palmieri – non sono magazzini di deposito dei libri, ma centri di diffusione della cultura”. Anche la scrittrice Simonetta Tassinari ha sottolineato il ruolo della biblioteca nella formazione culturale “Ogni libro rappresenta, sia nella forma di saggistica o di narrativa o altro, un luogo magico, dove attraverso la magia della scrittura si possono esplorare vari mondi: conoscere i dotti, visitare luoghi. Perciò ogni città, piccola o grande che sia, dovrebbe possedere una biblioteca, possibilmente aperta a tutti. Il Molise? Negli ultimi anni sta crescendo la qualità delle produzioni editoriali, anche con editori della nostra regione. Certo, un’editoria assistita, ma tutta la cultura in Italia ha una qualche formula di assistenza. Anche i maggiori quotidiani riescono a pubblicare grazie al sostegno finanziario pubblico. Ma non solo la cultura vive questo stato di sussidarietà. La Fiat è un’azienda di livello internazionale che non manca di puntuali sostegni di finanziamento statale. Per quanto riguarda il Molise – ha sottolineato la Tassinari – negli ultimi 5-8 anni la saggistica inerente la storia locale ha raggiunto una qualità davvero notevole”.
All’incontro ha partecipato anche Leo Muscato, regista e drammaturgo. “Sono cresciuto – ha raccontato il regista Muscato – dentro le biblioteche. Sono, da questo punto di vista, una cintura nera della lettura”. Muscato ha espresso i suoi complimenti a Guglionesi per il teatro comunale “Fulvio”. “Sono contento di partecipare a questa cerimonia di apertura della vostra biblioteca, perché vedo che in questo paese non mancano luoghi importanti per la cultura. Trovo il teatro di Guglionesi davvero interessante”.
Il sindaco di Guglionesi, Bartolomeo Antonacci, ha ribadito l’impegno della sua amministrazione nella cultura. “Non ci sono tante risorse finanziarie nei bilanci municipali, perché si raschia oltre il fondo per reperire fondi economici”. Il sindaco Antonacci ha voluto, inoltre, ricordare alla platea numerosa della sala convegni “Casa del fanciullo” che l’amministrazione Bellocchio ha svolto un ruolo importante per la realizzazione del polo culturale civico “Corrado Gizzi” di Guglionesi. L’assessore alla cultura, Giuseppe D’Urbano, ha annunciato che verranno avviate iniziative culturali per la biblioteca di Guglionesi. “Siamo aperti – ha concluso l’assessore D’Urbano – a valutare proposte per la cultura”.
Un plauso merita il dott. Patsy Di Falco, responsabile dell'ufficio culturale del Comune di Guglionesi, che ha coordinato il progetto di apertura della biblioteca comunale. Al termine del convegno il sindaco Antonacci e l'assessore D'Urbano hanno inaugurato la biblioteca comunale di Guglionesi.



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