14/2/2011
Termoli
Michele Petraroia
Politica
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Petraroia (PD): "quali prospettive per il gruppo Fiat in Molise?"

Ritengo giusta la protesta promossa dai lavoratori metalmeccanici della RER, della GEOMECCANICA e delle altre imprese dell’indotto auto di Venafro che il prossimo 15 febbraio manifesteranno davanti al Consiglio Regionale per chiedere risposte a una crisi industriale devastante e sollecitare misure di sostegno al reddito per centinaia di famiglie in difficoltà. E’ un dovere della Regione elaborare proposte di politica industriale che siano in grado di tracciare una possibile ripresa del nostro sistema produttivo salvaguardando professionalità e competenze che rischiano di perdersi definitivamente. La Giunta Regionale non può assistere passivamente alla crisi del settore metalmeccanico né può estraniarsi dalla vertenza FIAT. E’ opportuno seguire l’evoluzione del confronto aperto tra Marchionne ed il Governo, inserendosi nella discussione per capire quali prospettive si disegnano per lo stabilimento FIAT-POWERTRAIN di Termoli all’interno del programma di investimenti per 20 miliardi di euro previsti dalla multinazionale torinese. Prendiamo atto positivamente dell’impegno della FIAT a restare in Italia ma concretamente andrà approfondito anche cosa si produrrà a Termoli in futuro, per quali investimenti tecnologici e quanti occupati. Serve inoltre comprendere se dal rilancio di Pomigliano, Melfi e Cassino, potranno determinarsi effetti benefici di ripresa del nostro indotto auto ( Sata Sud, Proma S.A, AtMe, ecc. ). Questa attività di verifica, approfondimento e pianificazione spetta alla Regione Molise che non può chiudersi nell’angolo della sola assistenza al reddito. Bisogna predisporre linee strategiche di sviluppo industriale che mettano in campo politiche, misure di sostegno, incentivi all’innovazione, abbattimenti di costi, snellimenti burocratici, servizi alle imprese e un più agevole accesso al credito. E’ grave che in un frangente simile il Consiglio Regionale, anziché adoperarsi recandosi a Roma e a Torino per vedere il da farsi sulla FIAT, non venga convocato per la seconda settimana consecutiva senza offrire alcuna spiegazione plausibile. Sono tanti i provvedimenti che attendono di essere esaminati, a cominciare dallo Statuto che è scomparso dall’agenda politica e dalla Mozione sul Commissariamento del Nucleo industriale di Termoli che si è smarrita nei meandri della Regione insieme ad una Maggioranza evanescente e divisa.
Michele Petraroia (PD)-


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