Davvero poco riesce a fare la pioggia di questi giorni. L’acqua non riesce più a “fermarsi” nelle riserve (falde, bacini idrici) ed ormai bisognerà affrontare la questione con decisione e programmazione. L’agricoltura resterà in ginocchio nelle culture che richiedono risorse idriche, ma, già da Maggio in poi, la scarsità dell’acqua sarà anche un grave problema per l’uso civico.
Gli enti preposti alla problematica stanno varando un piano di razionalizzazione estremamente rigido, che metterà a dura prova le popolazioni del Basso Molise e in serio pericolo l’attrazione turistica verso questi luoghi. Non solo. Molte industrie dovranno fare i conti con eventuali sospensioni di cicli produttivi. Molti Comuni dovranno fare i conti con le minori entrate per la "vendita" di acqua ad uso civico: se la razionalizzazione sfiorerà il 50-75% dei consumi a regime, significa una bella "botta" ai bilanci municipali.