7/4/2012 ● Cultura
"La Parola a colori": La Pietà
“La Pietà”, o il Cristo in Pietà, è un momento della
Passione di Cristo che si colloca tra la deposizione e la sepoltura di Gesù.
Durante la rievocazione della Via Crucis si rivive tra la XIII (“Gesù è deposto
dalla croce”) e la XIV stazione (“Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro”).
Si tratta dell’ultimo abbraccio materno, l’abbraccio dell’Addolorata trafitta al
cuore da un dolore simbolicamente raffigurato da sette spade che rievocano,
appunto, i sette dolori della Vergine evinti dai Vangeli: la profezia
dell’anziano Simeone sul Bambino Gesù; la fuga in Egitto della Sacra Famiglia;
la perdita del Bambin Gesù nel Tempio; l’incontro di Maria e Gesù lungo la Via
Crucis; Maria ai piedi della croce mentre Gesù è crocifisso; Maria che accoglie
tra le sue braccia Gesù morto; Maria che vede seppellire Gesù. Molte statue
processionali dell'Addolorata, come tanti dipinti e statue di vario genere,
hanno simbolicamente in evidenza il cuore trafitto dalle sette spade.
La scena de La Pietà, dunque, corrisponde alla sesta spada che
trafigge il cuore dell’Addolorata (Maria che accoglie nelle sue braccia Gesù
morto).
Nella rappresentazione artistica de La Pietà il Cristo morto, con tutti i
segni e i simboli della sua dolorosa Passione, è tenuto fra le braccia di Maria, sebbene nel
tempo siano state riprodotte scene sacre della storia dell’arte dove, a
sorreggere il Cristo morto, è presente anche l’apostolo prediletto di Gesù,
Giovanni, il più giovane tra i discepoli.
La Pietà a tre figure è un richiamo all’ultima volontà terrena del Cristo
morente sulla croce: "Mentre i soldati si occupavano di questo (dividersi i
vestiti di Gesù e tirare a sorte la sua tunica), accanto alla croce stavano
alcune donne: la madre di Gesù, sua sorella Maria di Cleofa e Maria di Magdala.
Gesù vide sua madre e accanto a lei il discepolo preferito. Allora disse a sua
madre: "Donna, ecco tuo figlio". Poi disse al discepolo: "Ecco tua madre". Da
quel momento il discepolo la prese in casa sua."(Giovanni 19,25-27).
Nel Molise è possibile ammirare La Pietà cinquecentesca di Guglionesi
presso la chiesa di Santa Maria Maggiore, nella cuspide del trittico della
Madonna Bambino tra i santi Giovanni Battista e Sant’Adamo Abate (opera di
Michele Greco di Valona, 1505).
Nella scena dolorosa, il Cristo in Pietà è tra l'Addolorata (in abito
regale rosso, secondo una tradizione bizantina) e l’apostolo Giovanni. L’opera è
fortemente ispirata dal linguaggio crivellesco, del quale l’artista Michele
Greco di Valona ne rievoca l’autorevolezza e la potenza espressiva.
Madonna Bambino tra i santi Giovanni Battista e Sant’Adamo
Abate
Particolare della cuspide: "La Pietà" o il "Cristo in Pietà"
Michele Greco di Valona, trittico, 1505