29/02/2012 ● Scuola
Precari della Scuola: regole certe su reclutamento e immissioni in ruolo
Affollata assemblea, mercoledì 29 febbraio ’12, presso la sede della CGIL di Campobasso. A tener banco sono stati i precari della scuola che hanno discusso delle modalità del reclutamento, dei Tirocini Formativi Attivi annunciati dal MIUR che per il Molise dovrebbero prevedere 80 posti per la scuola secondaria di primo grado e 270 per la scuola secondaria di secondo grado. A fronte dei grossi tagli agli organici operati dal governo precedente (lo ricordiamo in Molise si sono persi 1200 posti di lavoro nelle scuole), restano ancora nebulose le regole che disciplineranno le modalità del reclutamento e delle abilitazioni all’insegnamento. A discutere dell’argomento è stato chiamato Corrado Colangelo, che per la FLC CGIL nazionale segue i problemi del reclutamento e del precariato, il quale, nel suo intervento, ha sottolineato la necessità di avere risposte chiare che prevedano un sistema concorsuale e di reclutamento non transitorio ma strutturato, che faccia salvi i diritti di quanti hanno garantito in questi anni il funzionamento delle istituzioni scolastiche. Colangelo ha insistito sulla richiesta di un piano quinquennale di stabilizzazioni a partire dall’utilizzo delle attuali graduatorie ad esaurimento e dall’assorbimento progressivo di tutti i precari aventi titolo abilitante. Va previsto, inoltre, anche un percorso per non abilitati che dia una prospettiva di ingresso ai più giovani. Nell’incontro si è sostenuto che I tirocini formativi TFA devono essere coerenti con il piano di stabilizzazioni, pertanto occorrono bandi di concorso nazionali, che devono avere cadenza triennale e la determinazione del contingente regionale sulla base delle effettive necessità di cattedre o posti. Colangelo ha chiesto, infine, l’equiparazione dei diritti e del trattamento economico tra lavoratori a tempo determinato e a tempo indeterminato. La FLC CGIL sostiene e tutela