4/6/2021 ● Cultura
“SAN NICOLA, DA UN MESE PUÒ CONTARE IN PARADISO DI UN VALIDO COLLABORATORE”
Nel trigesimo della scomparsa (3 maggio) di Antonino Pace, storico presidente
dell’Associazione Onlus San Nicola, venerdì 4 giugno 2021 è stata celebrata,
presso il sagrato della chiesa di San Nicola in Guglionesi (ore 16), la Santa
Messa di suffragio presieduta dal Rettore della Basilica Pontificia San Nicola
di Bari, Padre Giovanni Distante O.P. e Padre Francesco D’Agostino.
"Non è facile trovare le parole giuste - il commosso ricordo di padre
Giovanni - per esprimere l'affetto ai familiari di Tonino Pace, a nome della
comunità dei Padri Domenicani e di tutti i devoti di San Nicola, che
indegnamente rappresento in questo momento, in qualità di Priore e Rettore della
Basilica Pontificia San Nicola. Sono qui, insieme con l'assistente spirituale
dei Capigruppo di San Nicola, p. Francesco D'Agostino, e il coordinatore del
Comitato San Nicola di Bari, il Sig. Matteo Siciliano, perché desideriamo unirci
particolarmente con la preghiera al dolore di questa comunità cristiana di
Guglionesi, che abbiamo conosciuto ed imparato ad amare costantemente
sollecitati da Tonino.
La nostra fede nel Risorto dice che la morte non può improvvisamente spezzare
quanto di bello Tonino ha realizzato per noi e insieme con noi. La nostra fede
dice che la morte non può avere l'ultima parola, non può cancellare i nostri
ricordi, far svanire nel nulla i nostri sogni, distruggere la nostra esistenza.
In Cristo tutto ha un senso, ha una speranza. Correva l'anno 1998. Nel contesto
della preparazione al Grande Giubileo del 2000, manifestai a Tonino
l'intenzione di realizzare nel mese di gennaio 1999, in piena settimana di
preghiera per l'unità dei cristiani una "peregrinatio" della Statua di San
Nicola in Abruzzo e in Molise. Lascio immaginare la sua gioia mista a commozione
nell'apprendere che per la prima volta la Statua di San Nicola lasciava la sua
Basilica per visitare e benedire le terre, le case, le famiglie dei pellegrini
che da secoli giungono da ogni dove a Bari, molti a piedi, per venerare,
ringraziare, chiedere grazie al loro potente patrono e protetto re.
La memoria di quei giorni è ancora viva nella mente e nel cuore di ognuno di
noi. Impossibile dimentica re gli arrivi della "San Nicola mobile" in u n
tripudio di fedeli e pellegrini prima a Fossacesia, poi a Vasto, infine qui a
Guglionesi. Chi d i noi avrebbe immaginato il suggestivo rientro a Bari sotto la
neve ... Eppure un illustre prelato, che aveva partecipato ad alcuni incontri
ecumenici, il giorno prima che la Statua si trasferisse sotto un sole cocente da
Vasto a Guglionesi, rammentando un antico detto orientale, aveva sentenziato:
quando un grande Santo si sposta, senz'altro nevica ... Ricordo che quella sera
cenammo chiusi al caldo del camino di un casolare in campagna; l'aria si era
improvvisamente irrigidita. All'uscita la mia auto era completamente impantanata
nel terreno a causa di una fitta nevicata . Penserà Tonino a farmela recapitare
a Bari qualche giorno dopo.
Un giornalista barese definì quella "peregrinatio" un pellegrinaggio d'amore ...
Si, San Nicola ci aveva preso tutti teneramente per mano per condurci incontro
al terzo millennio, indicandoci quella traccia che con l'avvento di Papa
Francesco sta assumendo sempre più l'immagine di una Chiesa in uscita.
Il coraggio di saper guardare in avanti, senza aver paura delle tante sfide
davanti alle quali sapersi fermare per capire quali accogliere, focalizzare,
perseguire. E Tonino aveva imparato che, se l'informavo di una mia idea, era
perché stavo per chiedere la sua fattiva collaborazione nel realizzarla. Questo
"metodo" l'aveva sperimentato già nel 1986, quando gli comunicai che era mia
intenzione radunare separatamente i Capigruppo dei Pellegrini di San Nicola
delle due zone, adriatica-orientale e tirrenica-occidentale, per una proficua
preparazione del pellegrinaggio di maggio 1987, anno in cui ricorreva il IX
Centenario della traslazione delle reliquie di San Nicola da Mira a Bari.
Naturalmente per la zona adriatica avevo scelto come sede Guglionesi, perché
avevo subito percepito che con Tonino si poteva agire in piena sinergia con il
Parroco e la locale Amministrazione, cosa non facile da riscontare ovunque.
È stata la visione coraggiosa del futuro che gli ha permesso di realizzare il
bene che lascia in eredità a questa amata città di Guglionesi nel segno luminoso
di San Nicola. Non sarà facile, ma non impossibile continuare. Penso al Palio di
San Nicola, di cui nel 2019 si è celebrato il 25° anno di fondazione. Questa
come tante altre sue iniziative sono nate per risalda re il legame di Guglionesi
con la singolare universalità del culto nicolaiano.
Hanno senz'altro consolidato i legami con la città Bari. Rapporti che si erano
rafforzati ultimamente con la partecipazione dei Cortei Storici di Guglionesi e
di altri centri molisani alle aperture ufficiali della Sagra di San Nicola. La
morte prematura di Tonino, anche se rattrista il nostro animo, come pure il
difficile momento storico dal quale lentamente stiamo uscendo, non possono
certamente affievolire la nostra fede, tanto meno la devozione ereditata dai
nostri padri verso il potente patrocinio di San Nicola, che da un mese può
contare in Paradiso di un valido collaboratore, Tonino Pace, nel continuare a
proteggerci ed intercedere presso Dio per la pace, la serenità, la salute di noi
tutti.
A voi che siete stati i suoi affetti più cari, continuerà ad amarvi come l'ha
sempre fatto: sposo fedele, padre premuroso, nonno affettuoso. Grazie Tonino per
tutto! Ne faremo grandemente tesoro".