2/7/2018 ● Cultura
Dopo 70 anni alla patronale di Guglionesi torna il Concerto bandistico Città di Lanciano
Una delle prime esibizioni della Banda musicale di Lanciano nella festività
patronale di S. Adamo Abate risale al 1889. Nell’albo della solennità patronale
(cfr. L. Sorella, “L’albo delle Bande musicali nella festa di S. Adamo”, in G. Cioffari e L. Sorella
“Sant’Adamo di Guglionesi”, TracciAntica Palladino
Editore, Campobasso, 2005, pagg. 253/258), tornò nel 1914, sotto il titolo di
“Nuova banda musicale Città di Lanciano”, diretta dal maestro Giustino Troiano.
Nel biennio 1947-1948 – con la nascita della Repubblica Italiana – il complesso
bandistico abruzzese, diretto dallo storico maestro cav. Nicola Centofanti,
tornò a Guglionesi con la denominazione Banda musicale Città di Lanciano
“Fedele Fenaroli” (Lanciano, 25 aprile 1730 – Napoli, 1º gennaio 1818, un
compositore e insegnante italiano).
Pur presente a Guglionesi nelle recenti edizioni della solennità di S. Nicola di Bari,
ma nella gradita versione lirica nel concerto serale, dopo 70 anni di assenza il
Premiato Storico Gran Concerto Bandistico Città di Lanciano “Fedele Fenaroli”,
diretto dal direttore compositore M° Michele Milone, torna nel programma
patronale, con un doppio concerto, il 30 giugno e il 1° luglio.
Una formazione da gran concerto, dall’animo campano nel contesto del brand
bandistico, con giovani talenti nella seconda serata e per un
repertorio musicale tradizionale – “Lucia di Lammermoor” (G. Donizetti) e “Il
trovatore” (G. Verdi), due opere consuete nel cartellone bandistico della
patronale – e che ha allietato non solo il pubblico di Guglionesi. Due concerti in
sintonia con la tradizione dell’eccellente qualità bandistica nella festività di
Sant’Adamo Abate 2018.
Magistrale il M° Michele Milone nel dirigere eccellenti solisti: Prof. Domenico
Amendola (Flicorno sopranino concerista), Prof. Alessandro Pisapia (Flicorno
sopranino solista), Prof. Andrea Barbuto (Flicorno soprano), Prof. Gennaro Cozza
(Flicorno Tenore), Prof. Nunzio Del Gaudio (Flicorno baritono), Prof. Mauro
Rimauro (1 Clarinetto concertista), Prof. Angelo La Villa (1 Clarinetto
concertista). Inconsueto, nello stile
tradizionale della patronale, l’applauso della stessa formazione bandistica al solista Amendola,
al termine di un brano de “Il trovatore”, segnale di una profonda stima all'autorevolezza del maestro Amendola nonché
di una tensione alta dei
protagonisti anche nel conquistare una piazza di prestigio, quella di Guglionesi, ambita
dalle migliori compagini musicali.
Al termine de “Il trovatore” il comitato di S. Adamo e la compagine musicale del M°
Milone hanno reso un
omaggio floreale e bandistico presso l'artistico reliquiario in argento di S. Adamo Abate,
intronizzato nell'Insigne Collegiata di Santa Maria Maggiore e dove si conserva
nella romanica cripta dell'antica chiesa Madre.