23/1/2015 ● Politica
Attivazione n.710 borse lavoro, proroga delle scadenze amministrative
Con la Determina del Direttore Generale n.18 del 22.01.2015 vengono prorogate
le scadenze amministrative delle n.710 borse lavoro attivate dalla Regione
Molise con propria Delibera di Giunta Regionale n.476 del 1.10.2014.
La proroga permette ai comuni in ritardo con le procedure del bando per via
delle difficoltà connesse con l’entrata in vigore del nuovo ISEE, di non essere
penalizzati e agevola i cittadini con maggiore disagio sociale di poter svolgere
una prestazione di pubblica utilità per sei mesi percependo 500 euro mensili.
Sollecito le Amministrazioni Comunali del Molise a cogliere questa opportunità
concreta di tutela del reddito dei nuclei familiari in difficoltà valorizzando
lo strumento della borsa lavoro, rispettando le procedure ed evitando ritardi,
omissioni o contrasti locali tali da vanificare una misura operativa di
inclusione sociale attiva.
Si coglie l’occasione per informare le vostre comunità sull’urgente ripristino e
potenziamento del servizio a salvaguardia dei pazienti affetti da Alzheimer e
del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, con un provvedimento che sarà
adottato nella prossima seduta della Giunta Regionale per un importo di 4,3
milioni di euro che consentirà agli Ambiti Territoriali di Zona e all’ASREM di
integrare le rispettive attività sociali e sanitarie nell’interesse dei
cittadini anziani, dei disabili e delle famiglie.
Questa misura di salvaguardia andrà ad inserirsi nel nuovo modulo di Politiche
Sociali che la Regione Molise sta approntando con la legge quadro regionale di
settore n.13 del 6.05.2014, con il Regolamento Attuativo della stessa norma che
sarà adottato entro la prima decade di febbraio e con il nuovo Piano Triennale
Sociale 2015-2017 su cui si avvierà il confronto in sede istituzionale nel
prossimo mese.
L’obiettivo è quello di integrare i servizi sociali comunali con la
tecnostruttura degli Ambiti Territoriali di Zona e agevolare un’attività di
pianificazione complessiva dei fabbisogni sociali locali in raccordo con i
Distretti Sanitari, il Provveditorato agli Studi, gli Enti Regionali di Edilizia
Sociale, i SERT, i Consultori e con le strutture regionali.