9/9/2014 ● Politica
Aumento TASI: "conferma di una politica di bilancio con aumento tassazione locale"
Nell’arco degli ultimi due mesi, con due provvedimenti assunti a luglio e
settembre, la maggioranza consigliare Guglionesi nel cuore ha deciso per il
raddoppio della TASI portandola al 2 per mille, calcolata sulla prima
abitazione. Una nuova tassa che costerà ai cittadini tra i 250-300 mila euro. I
quali porteranno il prelievo complessivo a milioni 3,6 di euro ( circa 7
miliardi di vecchie lire).
Nel periodo 2010-2014 il prelievo fiscale complessivo, dunque, è passato da
2.061.000 a 3.600.000,00 euro. Questo nonostante il bilancio di
previsione non sia stato ancora approvato. E, quindi, con il rischio che la
tendenza all’inasprimento fiscale non sia ancora finito.
Si conferma una politica di bilancio che utilizza la leva dell’aumento della
tassazione locale come unico strumento per reperire le risorse necessarie
per la gestione della politica comunale. Ignorando l’impegno ad operare una
seria politica di riduzione degli sprechi e delle spese inutili o inefficienti.
Con l’aggravante di una deriva di degrado nella tutela e gestione delle
strutture pubbliche ( scuole, centri culturali, strade, pulizia del paese, ecc).
In altre parole più tasse, meno servizi.
Ripetiamo quello che scrivemmo un anno fa. Occorre procedere rapidamente e senza
indugi ad una riqualificazione della spesa nella direzione di una sua
significativa riduzione.
Indichiamo un’ agenda delle priorità che a nostro avviso dovrebbe orientare
l’azione amministrativa:
1. un recupero di efficienza e di economicità nella gestione dei servizi
pubblici locali aprendoli alla logica del mercato;
2. un diverso rapporto tra pubblico e privato utilizzando seriamente il
principio di sussidiarietà, da non confondere con il "sussidiamento a
discutibilissime associazioni di scopo"
3. la implementazione di un sistema di contribuzione alla spesa da parte dei
cittadini introducendo il quoziente familiare e la tassazione progressiva legata
alle reali disponibilità di ricchezza.
4. eliminazione delle spese per la politica ( le indennità valgono 1,5 punto
della Tasi).
5. eliminazione dei contributi ad enti ed associazioni e loro trasformazione in
servizi ( uso gratis dei locali, abbattimento di tasse, promozione, ecc)
6. riduzione delle spese per acquisto di beni e servizi introducendo il criterio
della economicità e trasparenza;
7. ripensamento complessivo della organizzazione burocratica del comune pensando
a forme alternative e diverse di utilizzo del personale;
Quindi, occorre in altre parole: una nuova politica di bilancio costruita su una
revisione e verifica voce per voce delle spese. Avendo come riferimento il bene
comune ed il sostegno all’economia locale.
Il gruppo Unità democratica per Guglionesi ribadisce la sua disponibilità a
partecipare ad un tavolo tecnico-politico aperto anche alle forze della società
civile per affrontare e discutere quest’agenda diretta a ridare speranza alle
famiglie ed alla comunità in generale.