21/11/2013 ● Scuola
Continuare la mobilitazione per chiedere di investire nella scuola pubblica
Le politiche governative degli ultimi anni stanno determinando pesanti
conseguenze sul sistema pubblico d'istruzione. I tagli agli organici ed al tempo
scuola non consentono di garantire il diritto, costituzionalmente riconosciuto,
all'istruzione. Mentre, ormai è universalmente riconosciuto che solo gli
investimenti in istruzione e formazione potranno invertire il progressivo
declino a cui è relegato il nostro Paese.
Le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola per il 30
novembre 2013 hanno indetto una manifestazione per rilanciare unitariamente le
ragioni del personale docente ed ATA. Saranno in piazza Montecitorio, a partire
dalle ore 10,00, per chiedere di cambiare la legge di stabilità e per
rivendicare l'esigenza di tornare ad investire in istruzione ed allineare
finalmente la spesa in questo settore alla media europea.
La manifestazione servirà per rivendicare la dignità del lavoro pubblico, perché
nella scuola c'è una doppia penalizzazione, sia per il blocco della
contrattazione nazionale, sia per quello degli scatti di anzianità, unica forma
di progressione economica prevista.
L'iniziativa è anche promossa per chiedere al governo di aprire un confronto sui
tanti temi che condizionano i lavoratori della scuola, per dare una prospettiva
al personale precario con un piano pluriennale di assunzioni che copra tutti i
posti vacanti e disponibili, per dare stabilità agli organici, per un piano di
formazione nazionale, per il rispetto dei diritti contrattuali. Solo migliorando
le condizioni di chi lavora nella scuola sarà possibile garantire un'adeguata
formazione agli studenti.
Sarà anche l'occasione per reclamare una profonda revisione della riforma
Fornero e per restituire al personale certezze sull'accesso al pensionamento.
La manifestazione, dopo il presidio a piazza Montecitorio, si trasferirà nel
teatro Quirino dove sono stati invitati ad intervenire anche i responsabili
scuola delle forze politiche presenti in Parlamento.
Il personale docente ed ATA è invitato a partecipare alla giornata di
mobilitazione. Gli interessati possono rivolgersi presso le sedi della FLC CGIL
Molise.