30/10/2013 ● Scuola
Anniversario terremoto: azioni concrete
In occasione della ricorrenza del terremoto in Molise tornano alla mente le
immagini del drammatico crollo della scuola di San Giuliano di Puglia e dei
lutti che ha determinato. In questi anni l’impegno della FLC CGIL Molise si è
concentrato nella richiesta di politiche che garantissero scuole che
rispettassero le norme relative alla sicurezza dei luoghi pubblici. Però, ad
esempio, nell’anagrafe dell’edilizia scolastica pubblicata dal MIUR a settembre
di quest’anno, dei 316 plessi molisani risulta che:
• il 91,4% non è stato progettato con normativa antisismica (contro una media
nazionale del 55,5%),
• Il 94,% non ha certificato di conformità ( contro una media nazionale del
54,1%),
• l’84,6% non ha il certificato di relazione geotecnica (contro una media
nazionale del 53,3%), ;
• l’83,1% non ha il certificato di relazione geologica, (contro una media
nazionale del 52,2%);
• l’82,6% non il certificato di prevenzione incendi;
• il 12,3 % non ha la certificazione per la verifica sismica.
Il 5% degli edifici scolastici della regione è ancora costituito da strutture
prefabbricate e provvisorie (Bonefro, Bojano, Venafro). Il 7% delle scuole è
ospitato in edifici ad uso promiscuo (condomini, supermercati, ecc.) Ancora il
6% delle scuole è in affitto. La sola provincia di Campobasso spende per le
scuole superiori oltre 2.400.000 euro all’anno che vanno in tasca ai privati.
Solo 1 scuola molisana su 2 è ospitata in edifici in cemento armato. Solo 1
scuola su 5 risulta ospitata in edifici di edilizia recente (meno di 10 anni); 3
su 5 in edifici costruiti prima del sisma dell’Irpinia.
Un quadro simile a quello che avevamo denunciato nel Convegno regionale A
scuola,sicuri, lo scorso novembre. In quell’occasione abbiamo fatto proposte
specifiche quali: un piano nazionale per l'edilizia scolastica, con tempi e
risorse certe; un piano per la sicurezza degli edifici scolastici fatto dal
governo regionale; adeguati investimenti sul terreno della formazione e
dell’informazione; la costituzione di un tavolo permanente di coordinamento
delle attività tra i soggetti istituzionali coinvolti, per una costante azione
di monitoraggio e che concentri gli interventi necessari per la messa a norma
delle istituzioni scolastiche. Abbiamo proposto anche il Fascicolo del
fabbricato scolastico (gestito necessariamente dalla scuola) che rappresenti la
storia degli interventi fatti sulla struttura, ne segua le fasi e documenti
tutto ciò che si è fatto.
Gli studenti molisani hanno bisogno di scuole sicure, di spazi adeguati, di
tempi distesi, di integrazione ed accoglienza. Solo così potranno sviluppare le
loro potenzialità e la loro voglia di esserci nel mondo da protagonisti. Anche
così avremo contribuito a rendere giustizia all’assurda tragedia di S. Giuliano.
Faremo in modo che ai tristi e luttuosi colori delle macerie si sostituiscano
quelli della vita: il giallo simbolo dell’attenzione, della prevenzione e della
rinascita, il blu a rappresentare la prospettiva futura e la speranza, il rosso
a marcare l’impegno e la determinazione, il verde a indicare l’accresciuta
consapevolezza della strada da intraprendere per dare un futuro ai sogni ed,
infine, il bianco limpido come il foglio di carta su cui i bambini disegnano i
percorsi della loro vita con la penna del sorriso.