29/5/2013 ● Solitudini d'autore
Il dittaggio
[Su un comizio di Palmiro Togliatti]
Quello che mi incantò fu il suo linguaggio che era insieme popolare, inteso da
tutti, eppure ogni motto guardingo, puro italiano, ogni parola specchio esatto
di ciò che voleva esprimere, ogni parola giusta a "sollecitare" il cuore e la
mente di chi lo ascoltava.
La piazza era gremita. Il comizio si svolse in
silenzio, acuta in tutti l'emozione. Parlava il capo dei loro nemici, di loro
lucchesi, bianchi, come un predicatore, dal pulpito, con calma, un'eco
solenne... tale preciso parlare parve anche un omaggio a quel popolo che lì,
sotto il piccolo palco, ascoltava e la lingua italiana, il dittaggio, eccome se
lo conosceva e lo coltivava, eccome se attraverso i secoli aveva conservato il
bel parlare, la lingua italiana.
Mario Tobino | (da Tre amici, Mondadori 1988, p. 134)
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'dittaggio',, secondo Fanfani, significa 'voce del popolo, voce che tra il popolo si sparge di una tal cosa'