23/5/2013 ● Elezioni
Pretore: obiettivo mancato?
Il Sig. Pretore che ahinoi non sappiamo chi sia, dimostra attraverso il suo
intervento che non ha ancora capito la natura civica della lista “Unità
Democratica” ma il problema è e resterà solo il suo.
Durante questa intensa campagna elettorale è emerso un dato palese: coloro che
per strane e assurde alchimie si ritengono indispensabili alla vita politica
della comunità e che non raggiungono mai il loro obiettivo, ossia candidarsi,
addossano le colpe sempre e comunque ad altri.
Affermare di essere “stato in elenco in ben due liste apparentemente in
alternativa” denota, una smisurata concentrazione sul proprio ego, forse
ferito??
Suvvia, non si logori! Guglionesi, se ne farà una ragione, la vita andrà avanti
ugualmente!
Bisognerebbe, come la nostra sensibilità e responsabilità ci impone,
concentrarsi su altro.
Intercettare le esigenze della comunità, studiare forme di intervento per
generare crescita sociale, culturale ed economica, cercare e trovare soluzioni a
problemi contingenti.
Tuttavia, le famose “insofferenze personali”, fanno passare in secondo piano
quanto affermato poc'anzi.
L'obiettivo mancato, genera frustrazione. Chi diviene il capro espiatorio? il
Capomastro locale come offensivamente lei lo appella! Reo di avere accolto la
nostra richiesta di essere guidati, con generosità e senso antico della parola
“lealtà” ma ovviamente a lei signore, non interessa che ci sia un ricambio
generazionale, lei è old school, potere agli over-over-anta!
Giustificare un proprio insuccesso personale, nel non essere riuscito a trovare
un “posto al sole”, attaccando noi giovani candidati che con coraggio abbiamo
accettato la sfida, ci permetta, è desolante.
Siamo persone che nella vita hanno sacrificato gran parte della loro gioventù
per raggiungere obiettivi di studio e lavoro. Criticare ragazzi che
quotidianamente si pongono nuovi traguardi per essere presenti nella
collettività e per dare a tutti, ognuno nel proprio campo un apporto migliore, è
moralmente scorretto.
Non scendiamo mai a compromessi di nessun genere per poter ottenere qualcosa,
non ci poniamo barriere mentali e culturali e abbiamo sempre preso posizioni di
fronte a proposte intelligenti e costruttive.
E’ necessario iniziare a dare fiducia alle “persone” che hanno la volontà di
implicarsi nelle questioni e che vanno sempre alla ricerca di buoni maestri da
guardare e da cui poter imparare.
Parlare di aggravanti in quanto “gran parte dei giovani in lista esprime una
genetica consanguineità con i parenti storici“ conferma che alla decenza umana
non c'è limite.
Onestamente non ci piace anche l'attacco sferrato ai nostri competitor.
La sua comprensibile delusione per le “deboli proposte amministrative” (la sua
che fine ha fatto!?!) umanamente ci opprime e ci rende estremamente tristi ma
cercheremo di farle cambiare idea.
Dalla democratica Germania a noi piace prendere in prestito la parola
Bürgermeister che per assonanza richiama il suo irrispettoso appellativo ma con
un significato ben diverso, che ci porti fortuna!?!
Saluti
Marco Angelucci
Costanza Filippone
Marinella Di Carlo
Angela Vernucci
Giacomo Mazzatenta