A cose avvenute e a disgrazie evitate si scopre che è possibile comunque intervenire indipendentemente e oltre le competenze.

TUTTI sapevano che prima o poi qualcosa sarebbe accaduto, perché quelle travi da tempo non reggono nulla, ma a loro volta sono rette dai muri che dovrebbero sostenere.

“Le azioni concrete”, caro Sindaco, noi le assumiamo con gli strumenti che la legge ci mette a disposizione e abbiamo più volte denunciato i pericoli e i rischi di quelle impalcature fatiscenti .

Lei avrebbe dovuto provvedere con altrettante “azioni concrete”, assumendosi la responsabilità di intervenire con i “COC” e senza i “COC” e anche senza le risposte della Regione perché quando c’è di mezzo l’incolumità pubblica non c’è “COC” che tenga!!!

Se “sciacallaggio” significa continuare a richiamare la sua attenzione su problemi concreti e sulle sue inerzie, continueremo a farlo nell’interesse generale e potremo dire di avere svolto la nostra funzione.

Per quanto riguarda il COSIB, Le ricordiamo che tale opportunità, tanto decantata, ha prodotto risultati solo per quattro /cinque sindaci che hanno continuato a spartirsi incarichi mentre le imprese del Nucleo Industriale pubblicamente esprimevano duri giudizi sull’operato di un Ente che avrebbe dovuto provvedere a ben altre attività.

In qualità di Sindaco prescelto dalla “cricca” di Sindaci alla carica di Presidente F.F. del Consorzio Industriale di Termoli, non ha mai sentito il dovere di riferire a chiunque dell’attività svolta e soprattutto di coinvolgere le imprese locali in un processo di crescita, di opportunità e di sostegno.

Non possiamo, tra l’altro, non sottolineare che Lei si sofferma a lungo sugli incarichi non retribuiti ma omette di citare le laute indennità che ha percepito e percepisce a vario titolo, tutte nella misura massima consentita e che la indennizzano adeguatamente anche per le presenze all’Unione dei Comuni e al Comitato dei Sindaci.

Ci auguriamo che la sua presenza presso quest’ultimo organismo sia di richiamo all’utilizzo appropriato delle risorse pubbliche e non costituisca un ulteriore strumento per la formazione di una legge che riproponga l’inefficienza già sperimentata e l’opportunità di possibilità occupazionali per i soliti noti .

I consiglieri di minoranza al Comune di Guglionesi