17/02/2012 ● Cultura
Russo nominata Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale
Nei prossimi giorni la mia recente nomina
quale Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale mi imporrà
di lasciare il Molise.
A conclusione della mia esperienza molisana, sento, innanzitutto, il dovere di
ringraziare il mio Direttore Regionale Gino Famiglietti, per il suo sostegno e
il suo incoraggiamento costanti, e tutti colleghi della Soprintendenza, per la
collaborazione importante, senza riserve. A loro mi lega una riconoscenza e un
affetto che resterà negli anni.
Lascio, con vivo dispiacere, questa regione dal grande fascino abitata da gente
splendida che si caratterizza per un amore “antico”, autentico per la propria
terra e per le proprie radici. Quello che, in questi anni, la Soprintendenza ha
cercato di fare, mettendoci tutta l’energia e l’entusiasmo possibile, è stato di
dialogare con le istituzioni, con le comunità locali, con le associazioni per
condividere con loro il rispetto per un patrimonio, come è quello archeologico,
di assoluto rilievo, per trovare insieme una strada che consentisse di far
conoscere, a livello nazionale e internazionale, i valori identitari del Molise
e facesse sentire la gente molisana ancor più orgogliosa delle proprie radici.
Molte delle iniziative condotte hanno avuto lo scopo di rendere le genti
molisane ancor più partecipi della propria storia: un’archeologia, dunque, che
non fosse un “castello d’avorio”, il cui accesso era riservato solo agli addetti
ai lavori, ma che, al contrario, fosse avvertita innanzitutto dalle nuove
generazioni come energia positiva, di cui sono portatori i musei, le aree
archeologiche, i paesaggi del Molise.
E sono state proprio le comunità e le associazioni molisane in prima fila,
protagoniste insieme alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici e alle Soprintendenze in una serie di azioni importanti
finalizzate a preservare il paesaggio molisano.
Un grazie di cuore a tutti e un pensiero affettuoso, che resteranno vivi per me
anche in questa nuova esperienza di lavoro.
[ALFONSINA RUSSO, Soprintendente per i beni archeologici del Molise]