24/11/2010 ● Politica
L’IDV replica ad Antonacci: “perché si sappia...”
Si coglie nell’intervento del Sindaco Antonacci, sollecitato a fugare
ipotetici dubbi sulla provenienza dei rifiuti smaltiti nella discarica di
Guglionesi, non solo un evidente fastidio nell’assolvere al compito
istituzionale di informare i cittadini su una materia che è di strettissima
attualità, ma anche una reazione fuorviante rispetto al tema posto sul tappeto.
Si preferisce il terreno dell’offesa e della denigrazione ricorrendo a
fantasiose ricostruzioni di avvenimenti politici preelettorali per giungere
all’etichettatura di “farneticatore” con la relativa contaminazione dell’intero
gruppo dell’IdV, anziché affrontare il problema più generale dell’ambiente,
messo in discussione da provvedimenti alquanto discutibili di cui la stampa non
solo locale si è interessato recentemente e che non vedono estraneo lo stesso
Sindaco. Non c’era bisogno di ribadire la collocazione dell’attuale maggioranza
nel centrodestra poiché lo si coglie nel costante ricorso alla denigrazione
dell’altro, alla sterile e consunta logica berlusconiana della contrapposizione
tra bene e male, tra due entità contrapposte in cui la negatività è l’avversario
avvertito come fastidio e non come auspicabile per il valore stesso della
democrazia. Si potrebbe affermare senza alcun dubbio che se un’opposizione non
si manifestasse da sé, occorrerebbe sollecitarla. Per ritornare nell’alveo più
comprensibile al cittadino, che dovrebbe essere al centro dell’interesse di una
classe politica e non solo spettatore inerme di una disputa dai toni aspri con
il pessimo ricorso persino a offese personali, il nostro Partito ha interesse a
conoscere i provvedimenti adottati dall’Amministrazione locale atti a verificare
che i rifiuti smaltiti nella discarica sono solo quelli urbani provenienti dai
Comuni conferenti, atteso che la gestione è affidata a un privato. Se la memoria
non ci inganna e per non meritare anche la qualifica di bugiardi, ricordiamo
ancora oggi le feroci avversioni alle scelte amministrative in materia operate
in materia dalla precedente maggioranza di centrosinistra da parte degli attuali
amministratori. Se è vero che solo gli stupidi non cambiano opinione, vorremmo
che tale atto di resipiscenza fosse resa pubblica altrimenti non rimane altro
che prendere atto del solito teatrino della politica dove si recita a soggetto.
Vorremmo che fossero fugati i dubbi che serpeggiano tra i cittadini in merito al
rispetto degli adempimenti posti a carico della ditta che gestisce la discarica.
Ci chiediamo perchè parte del ristoro ambientale non sia stato utilizzato per
abbassare la relativa tassa: ciò è essenzialmente nella logica politica ma ci
sembra anche insito nel meccanismo di determinazione della tariffa che dovrebbe
tener conto dei benefit ricevuti. Non crediamo che la “salute dei cittadini”
possa essere ridotta a rango di “fantasie” del nostro Partito che strumentalizza
la vicenda per tornaconti elettorali. Vorremmo ricordare in epoca non sospetta
la presa di posizione contro l’ipotesi di centrale nucleare nel Basso Molise e
la raccolta di firme referendarie contro il nucleare, l’avversione alla centrale
turbogas e all’eolico selvaggio che investe pesantemente il territorio basso
molisano, l’aver fatto proprio sul piano politico la coraggiosa inchiesta di una
testata giornalistica locale che ha fatto emergere “l’affaire Cosib” che
rappresenta il “trait d’unione” con “Black Hole”. Non ci consola il fatto che la
stampa nazionale dedichi pagine intere alla possibilità di infiltrazioni
camorristiche per lo smaltimento di rifiuti pericolosi nel nostro territorio,
quanto asserito dalla giornalista Capacchione e da Leoluca Orlando in tema di
ecomafie poiché ciò significa che questi problemi, ritenuti lontani dalla nostra
realtà, oggi ci minacciano e che il silenzio e la sottovalutazione, soprattutto
della politica, ne favoriscono l’attecchimento e il radicamento. Il Sindaco
Antonacci ci perdonerà se, infine, siamo costretti a svelare il motivo di porgli
delle domande: evitargli di ricorrere un domani alla risposta che non “sapeva
nulla”, un déjà vu sulla vicenda Cosib tranne che poi smentirsi giacché presente
accanto al Presidente in una conferenza stampa pur disertata dagli altri
Sindaci.
Il Coordinamento cittadino IdV Guglionesi