31/12/2018 ● Politica
Guglionesi Riparte "Aspettando Godot"
Guglionesi Riparte. Una vittoria conquistata con una parola d’ordine
impegnativa, che rispondeva ad una necessità di fronte ad una situazione
economico-sociale difficile e di forte sofferenza. A distanza di 6 mesi,
crediamo sia lecito domandarsi: Guglionesi è ripartita? Ci sono
segni evidenti dei cambiamenti introdotti a sostegno di questa annunciata ed
auspicata ripartenza?
A parte piccole azioni di manutenzione del territorio ed alcune iniziative di ‘dozzinale
comune divertimento’ estivo e la presenze dell’autorità in manifestazioni ed
incontri, non è dato sapere dell’agenda di rilancio della nostra comunità.
Attenderemo con pazienza il bilancio di previsione per capire se esiste almeno
un disegno per la ripartenza, cui cercheremo di dare il contributo che
compete alle minoranze (la cui somma, per responsabilità di chi ha pensato di
vincere puntando sulle divisioni, ricordiamo rappresenta il 75% della
popolazione).
Nel frattempo diverse cose sono accadute:
1. Nella macchina amministrativa, braccio operativo della volontà politica, non
sembra siano stati introdotti innovazioni finalizzate a raggiungere una maggiore
efficienza. Eppure molte cose continuano a non funzionare nel paese, mentre
sembra confermarsi la confusione di ruoli tra politica e gestione con eletti che
si improvvisano ‘direttori di cantieri’ e dipendenti sempre più
deresponsabilizzati.
2. L’emergenza terremoto è stata affrontata senza un’idea di quale modello
seguire per rivitalizzare una struttura urbana sempre più provata dalla scarsa
manutenzione e dall’abbandono, in attesa dei soldi che non è dato sapere quanto
saranno resi disponibili. Dentro questa materia sono state assunte decisioni (es:
la messa in sicurezza di P.zzo Vernucci), su cui noi avremmo preferito si
aprisse un dibattito pubblico prima di procedere.
3. Sono avvenute delle sostituzioni di personale addetto ad alcuni servizi
comunali (mensa asilo comunale, pulizia dei locali del comune, assunzione
provvisoria di nuovi vigili) senza siano stati utilizzati criteri di
trasparenza.
4. E’ stato inutilmente ridimensionato lo spazio a disposizione delle
associazioni locali, spesso ridotti a docili strumenti di attuazione della
volontà o di desideri di taluni amministratori, togliendo ad essi locali
destinati ad improbabili ‘musei’ e scuole materne, senza un contestuale studio
di fattibilità circa il personale e le risorse per gestirli. E chi invece
organizza iniziative autonome viene riservato un trattamento atto a scoraggiare
ogni iniziativa.
Come ripartenza non c’è male. Lo diciamo senza alcun compiacimento, questo
scenario da ‘aspettando Godot” non ci tranquillizza. Ma nel formulare gli auguri
per il 2019 a tutta la comunità, auspichiamo una svolta necessaria che
aiuti i tanti a superare le difficoltà che da troppi anni affliggono le
famiglie.
“Comunità e Futuro per Guglionesi”